
balconata di distribuzione alle stanze e alle camere del piano nobile

particolare della pensilina liberty dell'ingresso principale alla villa

veduta generale dal piano della servitù(piano secondo) verso il piano terra dell'ingresso

veduta della balconata con i particolari delle balaustre in ferro battuto

piano nobile

veduta del corpo scale dal piano alto

serramento vetrato in stile liberty visto dall'interno e dal basso posizionato nel punto più alto della copertura

dettaglio di notevole fattura della maniglia delle finestra del piano nobile

serra in ferro e vetro posizionata nel giardino della villa

veduta all'interno della serra con particolari della fattura e dei serramenti apribili per la ventilazione in ferro

PRIMA e DOPO
il restauro degli intonaci esterni e delle persiane



La villa Premoli consiste in un edificio a pianta compatta, della superficie di circa 440 mq a tre piani fuori terra.
L'insieme di tutti gli immobili è stato edificato attorno al 1885 – 1889 e comprende fabbricati agricoli, residenziali e accessori di grande interessa storico artistico e architettonico.
I caratteri architettonici presenti sono piuttosto eterogenei: mentre i fabbricati agricoli rispecchiano le tipiche caratteristiche della cascina di pianura lombarda, la villa ed il parco si inseriscono nel filone dell'architettura “internazionale” propria delle residenze della borghesia di fine '800; la scuderia e la portineria riprendono temi più legati al “pittoresco” ed al “neogotico”, precorrendo in alcuni particolari il liberty.
Tutti i locali del primo e secondo piano sono disimpegnati da due balconate interne, prospettanti sul vano centrale a tutta altezza, sede del grande scalone monumentale, sormontato dal caratteristico lucernario in vetro colorato.
I diversi piani sono collegati da due scale: il grande scalone centrale sopra citato, che unisce il piano terreno al primo piano; ed una seconda scala di servizio che, al contrario, parte dalla cantina e si spinge fino al secondo piano.
I manufatti interni in ferro e legno sono di grande pregio e ancora molto ben visibili.
Purtroppo villa e parco sono stati soggetti negli ultimi decenni ad un progressivo degrado, a cui si intende ora porre rimedio con opere di restauro conservativo, sia pure con le ovvie difficoltà di ordine economico e di prospettive di riuso.